LA VITAMINA D: IL SOLE CI FA BENE!

La vitamina D è una vitamina liposolubile e come tutte le vitamine liposolubili (A, D, E, e K) viene rilasciata, assorbita e trasportata insieme ai lipidi ingeriti con la dieta. Grazie a questa caratteristica, a differenza delle vitamine idrosolubili che vengono escrete rapidamente con le urine, le vitamine liposolubili accumulandosi nel fegato e nel tessuto adiposo raramente diventano carenti nel nostro organismo anche se, a seguito di un’ alimentazione sbilanciata, questo può accadere.

La vitamina D, indispensabile per il nostro organismo, è infatti importante per la salute ossea, perchè una sua carenza può portare al rachitismo nei bambini e osteomalacia negli adulti; è altresì in grado di promuovere a livello intestinale l’assorbimento del calcio e del fosforo e a livello plasmatico la loro concentrazione. E’ presente in varie forme nel nostro organismo, le più importanti sono l’Ergocalciferolo (D2) e, soprattutto, il Colecalciferolo (D3). Si tratta di forme “preattivate” (ossia non attive biologicamente) che l’organismo attiverà, attraverso una serie di reazioni, a livello del fegato e del rene.

L’alimentazione ricopre un ruolo fondamentale per l’assunzione della vitamina D, la D2 infatti la troviamo in alcuni alimenti vegetali, come i funghi, mentre la D3 in alimenti come pesce, carne, uova e latticini; inoltre il nostro organismo è in grado di sintetizzarla a seguito di esposizione solare. Questo spiega il motivo per cui nei popoli nordici, ma anche in noi “cittadini” è più facile trovare carenze di questa vitamina.

La dose giornaliera consigliata per la vitamina D (RDA) è circa 15–25 μg al giorno che corrispondono a circa 1000 unità internazionali (UI). Perché misuriamo la vitamina D in unità internazionali? Le unità internazionali (UI) sono un’unità di misura utilizzata a livello internazionale e corrispondono alla quantità di sostanza che provoca un determinato effetto biologico (naturalmente il rapporto UI/μg sarà diverso per ciascun integratore o vitamina, ossia, per ogni sostanza occorrerà un diverso quantitativo, per produrre il suo effetto). Poiché la vitamina D è presente in natura in forme diverse, ciascuna con una diversa attività biologica, l’UI ci permette di confrontare diverse forme e preparazioni di vitamina D, che a parità di UI, avranno il medesimo effetto. I μg, invece, indicano solo la quantità fisica della sostanza, a prescindere dal diverso effetto biologico di ciascuna forma. L’equivalenza è all’incirca: 1 μg di colecalciferolo = 40 UI.

In conclusione, per soddisfare il nostro fabbisogno di vitamina D, cercate regolarmente occasioni per esporvi al sole (una passeggiata, sedersi su una panchina, etc.), prediligete alimenti che la contengano e, se siete vegetariani, valutate l’idea di utilizzare un integratore che in ogni caso può essere una buona strategia per tutti, soprattutto nei mesi invernali.

Andrea Fossati

Elisabetta Amoruso

 

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Posted by adcentroemmea