Gli edulcoranti a basso o nullo contenuto calorico, che in un primo momento sono stati utilizzati solo in diete per soggetti diabetici o obesi, oggi sono largamente diffusi in gran parte degli alimenti che consumiamo. Gli esseri umani hanno una preferenza innata per il gusto dolce, tuttavia, considerata l’ampia disponibilità di cibo nei paesi sviluppati e la tendenza a uno stile di vita sedentario, è necessario imparare a gestire la preferenza per il dolce con più efficacia che in passato.
Anche se la nostra “voglia” è quasi sempre per il dolce, e questo è dovuto al fatto che la nostra “benzina” circolante è il glucosio, purtroppo lo zucchero al nostro organismo fa male. Infatti, vi siete mai chiesti quanto zucchero è tollerato dal nostro organismo? Pensate che in un litro di sangue di un soggetto sano ci sono circa 0,9 grammi di zucchero che si traducono in un uomo adulto normopeso (circa75 kg) in 4,5 grammi di zucchero in tutto il sangue.
CLASSIFICAZIONE DEGLI EDULCORANTI
Vi sono due categorie di edulcoranti: gli edulcoranti intensivi e i polioli.
– GLI EDULCORANTI INTENSIVI (Acesulfame K, Aspartame, Ciclammato di sodio, Saccarina) hanno un alto potere dolcificante, da 30 sino a 500 volte quello del saccarosio e il loro potere calorico è quasi nullo.
Trattandosi di un additivo alimentare è importante rispettare la DGA (Dose Giornaliera Ammissibile), per evitare di incorrere in rischi per la salute. Tuttavia, sarà difficile raggiungere la DGA di questi edulcoranti; basti pensare che per raggiungere la DGA dell’aspartame, 40mg/kg al giorno, una donna di 60 kg dovrebbe consumare ogni giorno, per tutta la vita, 280 compresse di edulcorante da tavola oppure 20 lattine di bevande analcoliche edulcorate.
– I POLIOLI (Sorbitolo, Maltitolo, Xilitolo, Isomalto, etc.) hanno un contenuto energetico rilevante, a differenza degli edulcoranti intensivi, anche circa la metà rispetto agli zuccheri; parliamo di 2,4 kcal/g, contro 4 Kcal/g dello zucchero.
Il vantaggio dei polioli, rispetto agli edulcoranti intensivi, è che danno consistenza agli alimenti ed inoltre, poiché vengono metabolizzati dal nostro corpo esattamente come gli altri zuccheri, non richiedono delle DGA da rispettare, per questa ragione gli alimenti che contengono solo polioli non comportano rischi per la salute. L’unica controindicazione è che un consumo eccessivo (oltre i 20 gr al giorno) può causare un effetto lassativo.
GLI EDULCORANTI POSSO AUMENTARE IL RISCHIO DI INSORGENZA DI TUMORI?
Non esistono evidenze scientifiche che colleghino il consumo di edulcoranti al cancro, come dimostra uno studio recente dell’Istituto Mario Negri. Uno studio su 11.000 casi durato 13 anni ha evidenziato che i consumatori di edulcoranti non avevano maggiore rischio di ammalarsi di cancro rispetto agli altri.
BENEFICI PER LA SALUTE
Gli edulcoranti a basso contenuto calorico, se utilizzati regolarmente per diminuire l’apporto calorico, possono aiutare nella perdita di peso, nel mantenimento del peso forma e nella salute orale.
E’ evidente che per perdere peso o mantenere un peso corporeo sano è necessario prestare attenzione all’equilibrio energetico. E’ importante bilanciare le calorie che si introducono con quelle che si bruciano, mantenendo una dieta attenta ed equilibrata, unita ad una attività fisica regolare.
Sostituendo lo zucchero con gli edulcoranti è possibile ridurre la densità energetica dei cibi e bevande.
Diversi studi, inoltre, hanno sfatato il fatto che gli edulcoranti stimolino l’appetito, luogo comune negli anni ottanta. Essi, infatti, non portano all’aumento dell’assunzione di cibo, né della sensazione di fame.